ANGELO MADDALENA

Angelo Maddalena, classe 1972, è nato a Pietraperzia (EN), si è  laureato all’Università Cattolica di Milano nel 1997 in materie letterarie con una tesi sulla produzione letteraria dei figli degli emigrati italiani in Belgio degli anni ’50 dello scorso secolo  Ha fatto esperienza come esperto esterno in progetti nelle Scuole prima di dedicarsi alla scrittura, alla musica e soprattutto al viaggio.

Ha tradotto per le edizioni Gorèe nel 2006  Rue des italiens, di Tony Santocono, "romanzo epico in cui tutta una generazione di emigrati italiani nei villaggi minerari del sud del Belgio si è riconosciuta" (A. Morelli).

Angelo Maddalena ha chiuso con Ricordare Milano la produzione del 2017 iniziata a gennaio con Buenos Aires stupor tour. Ad aprile era uscito In viaggio con Leopardi, seguito da Partire dal Trasimeno (agosto). Due di questi libri contengono un cd allegato: Maddalena canta Leopardi e Maddalena e Del Vinco cantano il Trasimeno. Angelo , dopo i primi libri pubblicati nel 2003, 2004 e 2005 con piccole e poco distribuite case editrici, ha continuato a cantare in numerosi spazi teatrali in Italia e all’estero (Francia, Belgio, Algeria…). Dal 2007 ha iniziato ad auto produrre monologhi teatrali basandosi sull’esperienza e lo stile da cantastorie che aveva imparato in numerosi festival di artisti di strada e in spazi teatrali tra il 2003 e il 2007. Dopo Alla Maddalena, la favola del 3 luglio in Val di Susa (50 repliche tra il 2011 e il 2016), Io sono Padre Pio e Cugini di Algeria fratelli di Kabylia (presentato in Algeria nel 2013 al festival Racont’arts, oltre che in Francia e in Belgio tra il 2008 e il 2015), ha anche esordito con un monologo in francese ad Avignon 2009: Déraciné comme Cioran è stato replicato nel 2015 a Bruxelles e nel 2016 a Menton (queste le date più recenti).  Definito “cantastorie moderno”, Ljuba Scudieri ha detto di lui: “Esprime uno dei rari esempi di teatro veramente popolare”. Dopo essere arrivato in libreria con Amico treno non ti pago (2013, eris edizioni, attualmente il libro è ancora in distribuzione anche se quasi esaurito), nel 2015 esce A piedi è un altro mondo (euno edizioni). Propone un’espressione artistica fondata sul racconto della realtà e a volte sulla pratica militante (ma non in senso ideologico o troppo politicizzato), soprattutto in Amico treno non ti pago  (che era nato come monologo teatrale prima di diventare un libro) e in A piedi è un altro mondo. Dal 2004 oltre a cantare per strada apre il canale dell’arte di strada sotto forma di ritratti ad acquerello estemporanei. Dal 2013 inizia ad auto produrre una serie di diari di viaggi e romanzi brevi, testi dei suoi monologhi e altre narrazioni, tra cui Le storie di Sceccupensu, di Giorgio Ruta, e collabora e incoraggia Antonio Carletti ad auto produrre il suo secondo libro dal titolo Diario (O i raid). Nel 2013 fonda le autoproduzioni Malanotte  il cui simbolo si trova, attualmente, su 16 titoli di libri suoi e degli autori sopra citati. Dal 2016 Angelo inizia a mettere insieme disegni, fumetti, acquerelli e testi concretizzando il tutto nella produzione dei quattro “carnet de voyages” con cd allegati.

Tra le sue autoproduzioni più recenti vi sono: In viaggio con Leopardi con allegato CD, Partire dal Trasimeno sempre con CD e Ricordare Milano.

 

In viaggio con Leopardi e il CD allegato “Maddalena canta Leopardi”, insieme a Partire dal Trasimeno e il precedente Buenos Aires stupor tour, forma la “trilogia del viaggio” argomento caro e sempre presente nelle opere di Angelo Maddalena. Un diario di viaggio illustrato. Con disegni dell’autore stesso, che non parte da Recanati, città natale del Poeta, ma che attraversa tre città, Bologna, Firenze e Pisa, dove Leopardi ha soggiornato. Leopardi come “guida” per scoprire un mondo altrimenti sepolto, con cui Maddalena si identifica e per” far smuovere e canalizzare qualcosa che già era presente e che aspettava un viaggio per potersi sviluppare”. Brevi racconti, tra spontaneità e autoironia, tragicomico e poetico, il libro di Maddalena porta a riflettere sull’oggi, guardando indietro senza rimpianti, ma con lucida e vitalità. Il CD contiene nove brani, cinque sono poesie di Leopardi musicate da Maddalena, un brano di Ignazio Buttitta e altri tra i quali un inedito:” Mi sento deboluccio”.

 

 

Partire dal Trasimeno” è, come i precedenti, un libro illustrato e contiene un CD di canzoni di Angelo Maddalena e del pescatore Attilio Del Vinco incontrato durante il viaggio. Dal 2006, per l’amicizia con il pescatore Del Vinco, Maddalena frequenta un luogo particolare del Lago Trasimeno: San Feliciano. Negli anni, ha incontrato pescatori, turisti e gente del luogo. Gradualmente ha rinforzato il suo rapporto con la comunità di San Feliciano, soprattutto con Federica dell’Osteria “Rosso di Sera”, che ha ospitato i suoi spettacoli e ha sostenuto la produzione del suo cd Mistico Errante (2016). Questi e altri incontri hanno alimentato l’ispirazione di Angelo, che ha scritto canzoni come Aria di Trasimeno, Senso Trasimeno, Silenzio sul Lago e altre, che, insieme ai quattro brani di Attilio Del Vinco, compongono il cd allegato al libro. I testi delle canzoni di Attilio Del Vinco raccontano la libertà e le difficoltà del suo mestiere di pescatore su motivi di canti storici di protesta sociale. Il volume contiene una settantina di pagine a colori, soprattutto delicati acquarelli, dipinti dall’autore, che corredano l’opera, qualche foto di paesaggi del lago e di personaggi raccontati nel libro.                                            

 

Ricordare Milano è il quarto di una serie di libri di viaggio e di città: dopo Buenos Aires, Leopardi e il Lago Trasimeno, giunge questo diario di passeggiate dentro Milano, nella memoria storica e personale, nei nodi irrisolti di una città, dal quartiere  Lorenteggio, dove Maddalena abita quando torna a Milano, dato che vi risiedono le sorelle, a Sant’Ambrogio, dove ha studiato e si è laureato, negli anni ’90, infine l’Università Cattolica, che si trova a ridosso della Basilica dedicata al patrono di Milano. Il viaggio, comun denominatore dei suoi scritti, è per l’autore occasione e possibilità per raccontare e raccontarsi, andando sempre a fondo, tra autoironia e aneddotica, senza dimenticare di gettare l’occhio lucido e disincantato, nella realtà di oggi guardando a quello che eravamo, e praticando l’arte del vivere anche se dimenticata e oltraggiata dal presente. Quindi la quotidianità raccontata in un quartiere popolare come Lorenteggio insieme ad una zona centrale come Sant’Ambrogio, parlando di Santi e di banditi, di cantastorie e librai, si entra in una Milano insolita e, almeno metafisicamente, insubordinata e sconosciuta. Questo libro, come i precedenti, per conoscere e riflettere su temi legati al territorio metafora e immagine della realtà di oggi.

Per informazioni, contatti e richieste

www.angelomaddalena.com

angelo.maddalena@gmail.com

 

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