PATERNO': IL CANTO DEI CANTASTORIE NELLE PIAZZE
https://etnanews24.it/paterno-il-canto-dei-cantastorie-nelle-piazze-stasera-tappa-al-piccolo-teatro/
RADIO POPOLARE 2.11.2024
L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'APP Storie di fallite modernità
Il nuovo lavoro musicale del cantastorie Mauro Geraci
WAINER MAZZA, cantastorie mantovano, 8 marzo 2023
Giornata Internazionale della donna
BALLATA DI MAURO GERACI
IL CINGHIALE PORTA PACE - invocazione per la fine di ogni guerra
VIDEO DI CESARE BERMANI IN RICORDO DI ROBERTO LEYDI
La Scuola popolare di musica Ivan Illich di Bologna mi ha chiesto un ricordo su Roberto Leydi, nell'ambito di una serie di manifestazioni che hanno organizzato per il ventennale della sua morte.
Mauro Geraci
Filastrocca Denà Denà
https://www.
MAURO GERACI
Ho appena fatto una ballata intitolata Il sogno di Vincenzo ovvero sulla tragedia di Casamicciola. E' già sul mio sito e parte da un discorso assurdo che ho sentito pronunciare su Rai 2 dal presidente della regione Calabria.
PARTE PRIMA
ARTISTI DI STRADA A MILANO video di Claudio Bernieri
NOTE DI MEMORIA Lezioni di musica popolare trentina a cura di RENATO MORELLI
video ideato e curato da Monica Boni con la preziosa partecipazione di Aurelio Corsini, Marco Piacentini, Paolo Simonazzi contributi d'archivio: Gian Paolo Borghi, Francesco Guccini, Ivana Monti, Natascia Zambonini, TgReggio, Società del Maggio Costabonese e, per le riprese del Maggio "Antigone", Giuliano Biolchini e Giorgio Vezzani
ECO DI BERGAMO 9 SETTEMBRE 2021
INTERVISTA A SANDRA BONINELLI
#allamiaetà: e in mezzo ci sta Sandra (Boninelli) (ecodibergamo.it)
FRANCO TRINCALE
SABATO 16 MARZO 2019 ORE 9,30
PESCAROLO ED UNITI (CR)
SALA CAMOZZI, CASSA PADANA – PIAZZA GARIBALDI, 13
INCONTRO CON IL FONDATORE DEL MUSEO DEGLI USI E COSTUM DELLA GENTE TRENTINA
INFORMAPONTERANICA Notizie dal territorio
Dicembre 2020
Motivazione del conferimento della Benemerenza Civica del Comune di Ponteranica (BG) a
SANDRA BONINELLI
“Sandra Boninelli è stata presentata per la categoria relativa ai benemeriti per le scienze la letteratura e le arti. Orgoglio del nostro paese e stimata a livello nazionale dal mondo del cantautorato popolare, il suo è un esempio di una vita intera dedicata alla ricerca, tra i meandri della memoria, delle testimonianze, non solo canore, divenute colonna sonora della nostra storia e patrimonio del nostro paese. Potremmo definire Sandra Boninelli una cantastorie dei nostri giorni. Con le sue canzoni orignali ha raccontato la cultura passata e un alcuni frangenti anche la presente, con un occhio rivolto sempre alla cultura lombarda senza sdegnare l’uso dei dialetti.”
HO PORTATO IL MIO CUORE IN PARADISO
Ho portato il mio cuore in paradiso
quando per la prima volta sono stata qua,
ho conusìt la storia e la parlada
de tanta zét che per strada me ho troàt.
Uomini forti con grandi speranze,
e me che s’ere lè ad ascùltà;
i fole de pais che come ù libér vèc
I se dervìa sòi foi ruinàit dal tèp.
Po’ so pasada a pe sól Mùt Tosilio
che oggi porta il nome Maresana,
co’ la sò ciesa a San Marco intitolada
che sòta òna olta a gh’era ù tribulì.
Coi mà a musìna a la Croce dei Morti,
per ricordar la Peste e chi gh’è piò,
intàt co l’ òc al còr, sul Colle Piano
che po’ l’ deènterà la Cà del Lacc,
intùren pràc in fiùr e l’acqua fresca
per dà ristoro ai bestie e bù formai,
mes-ciàde insèma ai tante rogasiù
cantade a la Madòna e al nost Signur.
E la sò Morla coi sàs de lùna lastricada,
che de nòcc, le la se bòta dèt,
I se sberlugia i pés e i crés piò gros
per dàga de disnà a la poèra zét.
Ho est infì òna gran bèla cesa,
chèla de Sant Vincenzo e Alessandro
l’ è tòta costruìda in pietra a vista
e dèt te podèt vèt l’Angel del Lott,
pitùr nasìt a Venezia ma l’è egnìt che,
a fàs conòs i so tarsie e i quader religius,
che i te fà sentì, visì al paradis,
anche se te ti ardèt de prufil.
E isè la storia la continua a fàs
con i castegne e i bosch de che e de là
e ‘l foc che’l se mèt a borbotà
quando signore inverno l’è che a sbogià.
E sto pais al cunta amò i so storie,
chèle de òna òlta a chi gh’è ‘incò,
ho portato il mio cuore in paradiso
è da trent’anni che io vivo qua;
ho portato il mio cuore in paradiso,
è da trent’ anni che io vivo qua,
è da trent’anni che io vivo qua.
Testo e musica di Sandra Boninelli
Ponteranica 6 dicembre 2020
TRADUZIONE:
Ho portato il mio cuore in paradiso
quando per la prima volta sono stata qua,
ho conosciuto la storia e la parlata
di tanta gente che per strada ho trovato.
Uomini forti con grandi speranze, ed io che ero lì ad ascoltare,
le storie(le fiabe) del paese che come un libro vecchio,
si aprivano sui fogli rovinati dal tempo.
Poi sono passata(andata) a piedi sul monte Tosilio
che oggi porta il nome Maresana,
con la sua chiesa a San Marco intitolata
che sotto una volta c’era una tribulina.
Con le mani chiuse a salvadanaio alla Croce dei Morti,
per ricordar la Peste e chi non c’è più;
e intanto l’occhio corre sul Colle Piano
che poi diventerà la Casa del Latte. Intorno prati in fiore e l’acqua fresca,
per dare ristoro alle bestie e buon formaggio,
mischiate insieme alle tante preghiere cantate (recitate) alla Madonna e
al nostro Signore.
E la sua Morla lastricata con l sassi di luna
che di notte lei si specchia dentro,
si riflettono i pesci e crescono più grossi
per far mangiare la povera gente.
Ho visto infine una gran bella chiesa,
quella di San Vincenzo e Alessandro,
è tutta costruita in pietra a vista
e dentro puoi vedere l’Angelo del Lotto,
pittore nato a Venezia ma è venuto qua
a far conoscere le sue tarsie e i quadri religiosi,
che ti fanno sentire vicino al paradiso
anche se tu li guardi di profilo.
E così la storia continua a farsi
con le castagne e i boschi di qua e di là, e il fuoco si mette a borbottare,
quando il signore inverno viene fuori.
E questo paese racconta ancora storie,
quelle di una volta a chi vive oggi
ho portato il mio cuore in paradiso, è da trent’anni che io vivo qua.
Testo e musica di Sandra Boninelli
Ponteranica 6 dicembre 2020
TRASMISSIONI RAI CURATE DA DIEGO CARPITELLA ALLA FINE DEGLI ANNI '50 DEL NOVECENTO
GRUPPO EMILIANO
Perchè la memoria c'è! Non facciamo musica popolare perchè pensiamo che sia meglio, ma perchè c'è fame di memoria e ci sono
milioni di virus telematici, telepatici, atmosferici e teleferici che si adoperano a crivellarla di buchi in ogni direzione.
Il Gruppo Emiliano mette in rete per la prima volta un archivio mp3 della musica popolare: quasi solo documenti originali, quasi
solo registrazioni sul campo.
Fondazione Barbanera 1762
INFO: mazzawainer@virgilio.it
LA STORIA CHE ANDIAMO A NARRARE documentario radiofonico del 1959
descrive l’affascinante mondo dei cantastorie che girano nei paesi della provincia italiana
http://www.teche.rai.it/1959/01/la-storia-narrare/
FORTUNATO SINDONI LA MAFIA E L'URLO DEGLI INNOCENTI
https://www.facebook.com/fortunatosindoni1950/videos/575579616415839/
FrancoTrincale cantastorie in azione nel 1974 visto e studiato
ASSOCIAZIONE CULTURALE CANTASTORIE BUSACCA
Epigrafe dedicata ai cantastorie siciliani
In Piazza Regina Elena, a PATERNÓ, una TARGA per RICORDARE I CANTASTORIE SICILIANI.
Reportage sul canto popolare prodotti dall'Associazione Culturale Voci di Mezzo nella sezione: STORIE
www.vocidimezzo.it/approfondimenti
Emigrazione e immigrazione nella canzone dei poeti-cantastorie in Sicilia
SEGNALIAMO QUESTO TESTO DEL CANTASTORIE FILIPPO CAVALLARO cantastorie siciliano dedicata alle donne di Messina ma soprattutto ad una ragazza che dopo un grave incidente stradale che la rese paralizzata ed afasica recuperò movimenti e parola ed al suo matrimonio due anni fa ha voluto che facessi la cantata a lei dedicata.
http://spazioinwind.libero.it/
JAGJIT RAJ MEHTA E IL SUO GRUPPO
Associazione Culturale Il Cantastorie on line
sede: Milano - viale Beatrice d'Este 39
CF.97929380158
mail asso.ilcantastorieonline@gmail.com