MAURO GERACI
FRANCESCO BENOZZO e FABIO BONVICINI
L'ANNO DEL GRANDE INGANNO
FEDERICO BERTI
ZIRUDELLA DEL VACCINO
CORONA VIRUS FASE 2 IN CALABRIA
https://www.facebook.com/francesca.prestia.7/videos/3757094054302921
DAL SITO DELLA LEGA DI CULTURA DI PIADENA
Dal nostro cantastorie Jagjit Rai Mehta
EVVIVA TUTTI I DOTTORI DEL MONDO
QUELLI CHE SCESI NEL CAMPO DI GUERRA
PER COMBATTERE CORONA VIRUS
QIANDO TU VIAGGI CON CORONA VIRUS
I TUOI AMICI E FAMILIARI TI ABBANDONANO
TUOI AMICI E FAMILIARI SONO
I DOTTORI QUELLI CHE TI FANNO LA CURA
CONTRO CORONA VIRUS
EVVIVA TUTTI I DOTTORI DEL MONDO
QUELLI CHE SCESI NEL CAMPO DI GUERRA PER COMBATTERE CORONAVIRUS
RISCHIANO LA LORO VITA PER CURARE LA GENTE
PRIMA NOI CHIUSE LE PORTE PER ALTRI
ADESSO ALTRI CHIUDONO LE PORTE PER NOI
ADESSO STUDENTI, NON POSSONO ANDARE A STUDIARE
POI GRANDI NON POSSONO ANDARE A LAVORARE
VIVA TUTTI I DOTTORI DEL MONDO
QUELLI CHE SCESI NEL CAMPO DI GUERRA
PER COMBATTERE CORONA VIRUS
ENTRI BAR, RISTORANTI, SEMBRA ENTRARE IN SALA OPERATORIA
TUTTI CON LE MASCHERE PER NON RESPIRARE CORONA VIRUS
DANNO PIU’ GRAVE DI GUERRA MONDIALE
VIVA TUTTI I DOTTORI DEL MONDO
QUELLI CHE SCESI NEL CAMPO DI GUERRA
COMBATTE CONTRO CORONA VIRUS
Jagjit Rai Mehta
1 marzo 2020
GILDO DEI FANTARDI
LA PASQUA AI TEMPI DEL CORONA VIRUS
https://www.youtube.com/watch?v=hFodR_zzOiA&feature=emb_err_woyt
L’insostenibile leggerezza dell’app
La sacrosanta lotta da proseguire contro ogni forma di recrudescenza nazifascista non deve distoglierci dall’individuare con costanza e attenzione gli odierni nemici e invasori che, con interfacce più smart, amichevoli, improntate all’utile e alla comodità, finiscono e approfittano dell’emergenza per controllare la nostra vita dall’interno, incasellandoci negli schermi, nelle app, assottigliando la nostra memoria storica a un quotidiano sfogliare di post e immagini ruffiane, obbligandoci sempre più entro mappe preconfezionate di vita, funzionali a una tecnocrazia dilagante con forme di neocolonialismo e sfruttamento del lavoro che trova nella Cina contemporanea una delle sue più vergognose origini
Regalo da Piadena: Jagjit Rai Mehta canta
EVVIVA TUTTI I DOTTORI DEL MONDO
https://www.facebook.com/legadicultura/videos/273883023623011/
GIANLUCA GIOIA di Morro d'Alba (AN) dopo "Mannaggia allo virus" ha inviato un'altra ballata BUFALA BILL
Gianluca, a sinistra con l'organetto, alla Festa della Lega di Cultura di Piadena del 2019
Il testo manosciritto nella tradizione dei cantastorie
Video di Claudio Bernieri - Un cantastorie di oggi racconta la quarantena e la nostalgia per i prati e gli spettacoli degli artisti di strada, quando si poteva circolare senza mascherine e autocertificazioni. Pino d’Isola, cantautore degli ultimi, regala la sua ultima canzone per Pasqua. “Vorrei avere un po’ di cielo -Con quattro stelle e mezza luna- Nuvole rosa giardini in fiore -e i nostri giorni un pò più sereni” dicono i suoi versi .E Pino avverte: “Noi vinceremo oggi se restiamo tutti in casa” “Dedico questa canzone a tutti i bambini che a Pasqua resteranno reclusi: ma un nuovo giorno sta per arrivare, con burattini e tanti artisti di strada nel centro delle città” Lontano dai clamori di plastica dei talent , i cantastorie sopravvivono e raccontano la realtà come non si legge più sui giornali , al di là di ogni televoto. E come Povia, Pino d’Isola commenta sulla pagina Facebook i fatti del giorno. Canzoni doc, fatte come quelle di una volta.
PINO D'ISOLA: VORREI AVERE UN PO' DI CIELO
DAL SITO DEL CANTASTORIE MAURO GERACI
S'INCORONA LA CINA
versi e musica di FRanco Trincale e Mauro Geraci
https://www.geracicantastorie.it/2020/03/31/sincorona-la-cina/
Francesco “Ciccio” Giuffrida è un ricercatore di musica popolare e cantastorie siciliano. Negli anni ’70 ha fatto parte del “Canzoniere del vento rosso” e ha partecipato anche alla riedizione del Ci ragiono e canto di Dario Fo. Continua a scrivere canzoni.
Il primo brano è quello del decano dei cantastorie italiani Franco Trincale al quale segue una composizione di Mauro Geraci, cantastorie siciliano
WAINER MAZZA, cantastorie mantovano con
A OGNUNO LA SUA CORONA
In piedi il duo Peto e Leo, seduti da sinistra Gianfranco "Micio" Azzali, Jagjit Rai Mehta, Giuseppe Morandi
DALLA PAGINA FACEBOOK DI SANDRA BONINELLI
Un ricordo per chi ci ha lasciato!!
E' il sunto di una frammento di canzone che mio fratello aveva iniziato a comporre, ho aggiunto alcuni frammenti raccolti qua e là nei lavori che aveva a suo tempo
pubblicato, il testo è in dialetto bergamasco, sono i giorni della settimana con aggiunta traduzione, la parte finale è una preghiera che mia nonna mi diceva prima di farmi dormire.
Spero con questo mio pensiero di alleviare nei ricordi, ciò che sta avvenendo nella mia città.
Si parte di notte, soli,
siamo lunghe file di camion;
solo la luna segue il cammino affannoso per tutti.
" Ci sentiamo domani, vedrai, starò meglio!!",
ti lascio un pensiero per la notte, anzi, una fola o un canto come piace a te.
Ricordi?
Lonedè de sul, coi pagn de laà
li sbandèra de culur, ol curtìl che l' è dre a sugà.
Martedè de grass, ol carnèal de strass,
am cambierà la èsta, am cambierà 'l scosàl,
e rierà ai cancèi, i storie che an se diss,
cuntade so de sira, sòi pianerotòi iff.
Mercoldè l' è ùra: "Dai mama, n' domani a cà
che l'è ùra de fa 'l disnà".
Po' 'l ria ol Gioedè, an va tocc a pregà,
un' orasiù per te e l' otra a la sità.
Venerdì ghe 'l nono che 'l cunterà 'na storia
del "Gioanì senza pùra", per fa insognà i s-cietì.
Ol Sabat de matina,col lacc e i sbrofadèi,
an cumincia la giurnada, con tocc i nos fradèi.
Duminica la festa ol pà 'n de la minestra,
col prêt che 'l pregherà: " Sti atènc de fa mia pecàt".
Ma intàt te va in lecc, col angel benedèt
col angel magiur e la passiù del Signur;
tri angei ai pè, tri angei al cò, la Madona l' è che,
la te diss: "Dorma e posa, che pense me a tòtt"
CIAO!!!
Lunedì di sole, i panni da lavare, sbandiera di colori il cortile che li fa asciugare.
Martedì di grasso, lo straccio di carnevale ci farà cambiare la veste, ci farà cambiare il grembiule.
Mercoledì' è ora, "Dai mamma, andiamo a casa", è l'ora di preparare il pranzo.
Poi arriva giovedì, andiamo tutti a pregare, un' orazione per te e l'altra per la tua città.
Venerdì c'è il nonno, racconterà una storia di "Giovannino senza paura" per far sognare i bambini.
Il Sabato mattina, col latte e il pane cotto, cominciamo la giornata con tutti i nostri fratelli.
Domenica la festa, il pane nella minestra, col prete che pregherà: "State attenti di non fare peccati".
Ma intanto tu vai a letto con l'angelo benedetto,
con l'angelo maggiore e la passione del Signore;
tre angeli ai piedi, tre angeli sopra la testa, la Madonna è qui e ti dice: "Dormi e riposa, penso io a tutto".
CIAO
Associazione Culturale Il Cantastorie on line
sede: Milano - viale Beatrice d'Este 39
CF.97929380158
mail asso.ilcantastorieonline@gmail.com