GASTONE PIETRUCCI-LA MACINA

IL DONO CHE NON SI NEGA

La Macina ai poeti amati

Libretto allegato al CD

M.C.M. RECORDS -050-W1223

 S.i.p.

www.macina.net

 

Con le parole di presentazione di Gastone Pietrucci iniziamo il percorso del nuovo progetto dal titolo Il dono che non si nega – La Macina ai poeti amati:   

“Non si tratta di un meccanico mettere in musica i poeti, ovvero di illustrarli (che sarebbe operazione parassitaria, persino temeraria); si tratta, semmai di interpretarli e, alla lettera, di tradurli, come farebbe un pittore, uno scrittore o appunto un musicista che si ispirasse esplicitamente alla loro opera. Perciò si tratta di una loro specialissima offerta; anzi un omaggio, di cuore”

La Macina ha recentemente presentato in prima nazionale al teatro Pergolesi di Jesi (AN) il nuovo CD che con la sensibilità dello storico gruppo di canto popolare, offre un omaggio ai poeti che hanno accompagnato l’immaginario territoriale e artistico della terra marchigiana.

Il progetto mira soprattutto a diffondere ulteriormente la conoscenza e le opere, di alcuni, tra i più significativi poeti marchigiani, ma non solo: Allì Caracciolo, Francesco Scarabicchi, Remo Pagnanelli, Franco Scataglini, con un tributo particolare a Piero Cesanelli, cantautore, ideatore, fondatore e direttore artistico di Musicultura, Festival della canzone popolare e d’autore.                                                                                                     Nei vari brani che compongono l’album, un focus particolare spetta a “Supplica a mia madre” che vuole richiamare alla memoria la grande lirica di Pier Paolo Pasolini, musicato dalla Macina nel 2008, in occasione dei quarant’anni di attività. Brano che impreziosisce il CD è anche una nuova versione di Angelo che me l’hai ferito il cuore, tra le più belle composizioni popolari, con la quale Gastone ricorda le sue radici profonde nel canto popolare.

“Il dono che non si nega” richiede un ascolto attento ai testi e agli arrangiamenti, che riecheggiano atmosfere popolari, ma che si aprono a nuovi e diversi orizzonti                                                                                    Con questo CD, prodotto dal Centro Tradizioni Popolari, La Macina, giunge al suo ventesimo disco ed è il coronamento dei cinquantacinque anni di attività del fondatore Gastone Pietrucci.

La Macina ai poeti amati, sottotitolo del CD, ha dato forma ad un importante percorso, iniziato con lo studio delle tradizioni popolari e che ha attraversato anche il jazz, il rock e la musica sinfonica.

Nel contempo questo nuovo lavoro si discosta dai precedenti e rappresenta una svolta e un ulteriore passo avanti nella ricerca.                                     In esso i componenti del La Macina entrano nella poesia musicandola e dando ulteriore voce ai poeti del paesaggio culturale della terra marchigiana. Per questo oltre che un tributo ai poeti, il disco rappresenta un omaggio alla professionalità dei musicisti del gruppo che hanno magistralmente portato in musica le loro emozioni e la loro anima: Adriano Taborro voce, chitarra, mandolino, violino, oud e musica d'insieme; Marco Gigli chitarra e voce; Marco Tarantelli al basso; alle percussioni Riccardo Andrenacci; Roberto Picchio fisarmonica, Gastone Pietrucci impareggiabile voce e, insieme a Giorgio Cellinese, coordinatori e colonne portanti dello storico Gruppo di canto popolare, tra i più rappresentativi e longevi nel panorama musicale italiano.

Il CD vede la partecipazione di quattro importanti presenze femminili: la voce poetica di Allì Caracciolo, quelle intense recitanti di Maria Novella Gobbi e Francesca Merloni e ancora  Elisa Ridolfi una delle attuali soliste marchigiane più interessanti..

Il libretto allegato al CD è corredato e da dodici collages di Gastone Pietrucci che accompagnano e danno risalto a questo viaggio nelle arti varie.

 

Febbraio 2024