MARINO CAROTTI

Galantòmo fu mio padre! Canti della cultura marchigiana

CD PHM161001MR distribuzione Ra Ra records 2016

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Il territorio marchigiano conserva tuttora un patrimonio ricco e composito di canti di tradizione orale che Marino Carotti, con grande rigore e passione, presenta in questo CD frutto di anni di ricerca e studio.

Questo lavoro ci accompagna alla conoscenza del percorso intrapreso da Marino inizialmente come componente del Gruppo di Ricerca e canto popolare La Macina dal 1990 al 1993 e, in seguito, a livello individuale, compiendo una vera e propria raccolta sul campo dalla viva voce degli informatori del maceratese e dell'anconetano tra il 1993 e il 2000.

Gastone Pietrucci, fondatore e anima de La Macina, costituita nel lontano 1968, garantisce e inquadra il repertorio di brani proposti e cantati da Carotti nella qualificata presentazione al libretto. “ Un altro “piccolo grande” seme è cresciuto è il titolo del contributo che ne ricorda l'esperienza comune definendo fondamentali quegli anni nella crescita professionale di Marino, in particolare nella sua formazione e conoscenza della musica di tradizione orale e con orgoglio afferma che il “seme” gettato in quegli anni ha dato copiosi frutti. Pietrucci sottolinea che;” non mi stancherò mai di affermare che chiunque intenda fare musica popolare prima di tutto deve fare ricerca sul campo,ricercare tra la propria gente e non sui libri, sui dischi, sulle idee e sul repertorio degli altri , questo dovrebbe essere una priorità indiscutibile, poi ognuno, nella riproposta, potrà essere libero di seguire la strada che più gli aggrada, secondo il suo gusto, la sua preparazione, la sua sensibilità, il suo estro”.

E' proprio questo il percorso di Carotti , che con un paziente e lungo lavoro di ricerca sul campo, si è “ costruito” un suo repertorio. I quindici canti proposti sono tutti brani tradizionali, adattati e arrangiati dallo stesso Carotti, che tuttavia riannoda il filo della tradizione con una rigorosa documentazione mediante esempi sonori degli informatori conosciuti durante il suo lungo viaggio nella memoria del territorio marchigiano. Oltre a Marino, voce, chitarra, tamburello e sonagli il CD ospita in questo lavoro l' inconfondibile presenza vocale di Gastone Pietrucci nel brano Maria per la via, canto della tradizione religiosa popolare. Un altro appassionato interprete come Giuseppe Ospici, anche lui ex componente Macina, nei Canti d'innamoramento. La fisarmonica di Piergiorgio Parasecoli,altro ex Macina, fa da splendido tappeto sonoro a classici brani come Frate cappuccino predicatore, Pellegrino di Roma, La sposa morta e Rondinella fine. La presenza di questi artisti, che per molti anni hanno accompagnato il percorso de La Macina, dimostra come Marino abbia voluto mantenere i legami, riconoscendo il valore di questo gruppo che compie quest'anno cinquanta anni di attività. L'interpretazione di arcaiche ballate come Rondinella, Marito giustiziere, La prova, Madama dorè e figlie, è sottolineato dal flauto e il sax soprano di Fefo Catani.

Il CD è anche una occasione per la conoscenza delle più belle e autentiche voci di questo territorio come nel brano Bufararo interpretato da Antonella Zallocco. Altra importante presenza sono le Corali: “Brunella Maggiori” diretta dal maestro Stefano Contadini e “Santa Lucia” diretta da Mauro Gubbiotti. Alla realizzazione del Cd hanno collaborato anche: Roberto Belelli, tamburelli e cembalo e Leonardo Bolognini, armonica. I tanti alunni della Scuola media Duca Amedeo di Savoia, coordinati dalla professoressa Claudia Surace, regalano momenti di compattezza sonora, di gioiosa coralità, ma soprattutto fanno ben sperare sul futuro del canto tradizionale in questo territorio tramite il coinvolgimento delle nuove generazioni. E il lavoro di Marino Carotti va proprio in questa direzione.

 

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Agosto 2018