A cura di Gian Paolo Borghi e Giorgio Vezzani

GRUPPO STUDI BASSA MODENESE QUADERNI DELLA BASSA MODENESE Storia, tradizione, ambiente Anno XXVIII numero 2 Dicembre 2014

Rivista, scientificamente accreditata con una ampia diffusione siain ambito locale che nazionale, attua interscambicon le Soprintendenze, Musei, Università, Archivi di Stato, Biblioteche e Associazioni culturali. I componenti della Redazione fanno parte di una Associazione con attività di ricerca e divulgazione incampo storico e archeologico. L'Associazioneha lo scopo di promuovere e diffondere, con spirito scientifico con la collaborazione di vari studiosi e ricercatori, informazioni e notizie sulla storia, sulla tradizione e sull'ambiente della Bassa Modenese e dei paesi circostanti. Tali finalità si attuano attraverso la pubblicazione di libri e studi in genere, l'organizzazione di Giornate di Studio, Convegni, Mostre e iniziative culturali. In questo numero,dicembre 2014, delperiodico semestrale "Quaderni della Bassa Modenese", a cura di G.P.Borghi e Giorgio Vezzani troviamo ancheun interessante approfondimento sulla figura di un “maestro” dei cantastorie padani: Mario Biolchini detto “Radames”. Cantastorie molto attivo nel primo trentennio del '900 nacque a Mirandola nel 1886 e in giovane età si trasferì a Modena dove alla fine della Grande Guerra era già molto attivo nelle “piazze” della Basa modenese. Valido violinista, compositore di testi e si fece conoscere anche come abile declamatore- esecutore di tragici episodi di cronaca in versi e musica. Sia di “fatti” sia testi satirici e umoristici era composto il suo repertorio. Uno dei suoi maggiori successi fu la ballata da lui composta delle imprese di due briganti della zona:Guido Adani e Alberto Caprani. Si trasferì a Faenza dove fece parte del “Terzetto Romagnolo” con il fisarmonicista Giuseppe Melandri e il cantante Alfredo Silvagni detto “Caserio”. Il sodalizio è documentato in altre storiche pubblicazioni curate da G.P.Borghi e Giorgio Vezzani verso la fine del 1980e in alcuni numeri della Rivista Il Cantastorie indicate in questa pubblicazione.. Un altro importante capitolo è dedicato alla produzione di “Radames” dove emerge l'importante ruolo svolto in quegli anni dalle tipografie presenti nella zona in particolare “ La Reggiolese”. fondata nel 1930 (a Reggiolo) dall'abile autore e illustratore anche satirico Adolfo Confetta. Fu lui per primo a ideare i fogli volanti a grandi dimensioni e i “Calendari-Canzonieri” che ebbero notevole successo diffusi dai cantastorie nelle piazze . Dopo la chiusura della tipografia questo materiale andò disperso e in anni recenti la Biblioteca Municipale “Panizzi” di Reggio Emilia ha realizzato una Mostra documentaria presentando una selezione dei 350 fogli volanti, canzonieri calendaristampati dallaReggiolese tra il 1934 e il 1941.In questo vasto corpus sono conservati una cinquantina di documenti di Radames e del Terzetto Romagnolo. Per un maggiore approfondimento si può visitare il sito http://panizzi.comune.re.it

per maggiori informazioni sul Gruppo di Studi Bassa Modenese e sulla Rivista

http://www.gruppostudibassamodenese.com

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LA PRODUZIONE DEL CANTASTORIE MARIO BIOLCHINI ("RADAMES") PRESSO LA TIPOGRAFIA "LA REGGIOLESE"
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