Alessio Lega, Giangilberto Monti                                    Strà Milano Lo stradario cantato della città  Altraeconomia Edizioni – Milano - 2024 - pag.200 €. 18,00                                              www.altraeconomia.it                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

‘Strà Milano – Lo stradario cantato della città’ è un’attenta e vivace visita guidata nei luoghi più significativi della metropoli lombarda.  Alla scoperta di quelle realtà che maggiormente fanno emergere l’anima più autentica della città.                                                  A condurre l’immaginifico tour, due personaggi d’eccezione, autori del libro, musicisti, scrittori, cantastorie, voci autorevoli che hanno segnato profondamente la scena culturale e sociale degli ultimi anni.                                                                                   Alessio Lega, con la sua lunga collaborazione con il Nuovo Canzoniere Italiano, scrittore e voce importante del canto sociale, ha messo in scena numerosi spettacoli, recital e performance che fondono generi, repertori storici, d’impegno e popolari. Giangilberto Monti, allievo di Dario Fo, a sua volta scrittore, esperto di cabaret e canzoni francesi, compositore e pubblicista per Garzanti di saggi sulla comicità e sulla canzone d’autore, ha al suo attivo numerosi album e vinili.                                         Per l’occasione, tuttavia, la stesura di questa interessante guida, non viene affidata alle aspre e suadenti vocalità che entrambi posseggono, bensì all’utilizzo della loro fantasiosa penna che ci porta ad attraversare la città e ad incontrare tramite la sua storia, una miriade di canzoni e di artisti cittadini o che della città ne hanno cantato sentimenti lodi o amarezze. Si narra di luoghi cantati, eventi accaduti, personaggi che vi hanno vissuto, situazioni che hanno reso possibile che Milano rimanesse uno dei punti di riferimento della Cultura del nostro paese. Anche di quella ritenuta meno elevata perché definita “canzonetta”. Ma in questo percorso guidato, la canzonetta leggera, assume una dimensione epica e formativa, sociale, politica. Gli guardi degli autori sbirciano nelle pieghe della realtà e fanno di Milano un intenso ed essenziale crocevia nella storia della musica italiana.                                                                      La Milano di Alessio Lega e Giangilberto Monti mette a confronto aspetti espressivi anche contrastanti della cultura milanese. Senza dare giudizi di merito ci offrono un variegato affresco di scorci: basti pensare, ad esempio, alla distanza tra un personaggio come Dario Fo e la figura di Adriano Celentano, entrambi tipicamente milanesi. Un’affascinante Milano, viene descritta in queste pagine, dove la musica si intreccia con la strada e dove emerge la pluralità delle dinamiche che hanno convissuto in città, ciascuna rappresentando momenti di feconda pulsazione culturale. E come non ricordare la leggenda del Derby Club, oppure del grande lavoro svolto da Nanni Ricordi in favore degli emergenti cantautori? Come non citare Nanni Svampa nel descrivere la città con il suo dialetto, oppure le dolenti parole di quel genio di Ivan della Mea? E Gaber, Jannacci, Finardi…E cosa dire di Giovanni D’Anzi e la sua Galleria del Corso, luogo mitico dove confluivano i musicisti in cerca di ingaggio e dove avevano sede molte case discografiche? Le pagine scorrono attraverso le liriche che, quando nell’originale sono in milanese, sono seguite da opportuna traduzione a supporto di chi milanese (o lombardo) non è.                                                                  Il tour meneghino, attraverso i quartieri non si ferma a quelli eleganti del centro ma ci porta nelle periferie autentiche dove vanno a scovare angoli che conservano una canzone con il suo vissuto: una mappa da leggere e ascoltare dove immergersi totalmente. Cinque passeggiate musicali e molti luoghi e canti milanesi altrettante   opportunità e modalità di leggerne la storia. Memorie scolpite di episodi drammatici come la storia della povera Rosetta di Piazza Vetra, le tragiche morti dello studente Giovanni Ardizzone e dell’anarchico Giuseppe Pinelli. Un flusso tra passato e presente per “rendere” finalmente l’idea di quale ricchezza questa città sia stata capace di esprimere in ambito musicale. Patrimonio dei milanesi autoctoni e dei milanesi “importati”, personaggi simbolo che da questa città inclusiva hanno tanto ricevuto ma, anche, molto dato. Nella passeggiata tra le note non manca la scena “trap”, attuale avanguardia musicale, sottogenere dell’hip hop, che ha la sua declinazione milanese e precisamente in piazzale Selinunte e zone circostanti. Quartiere musicalmente di successo su piattaforme digitali come Spotify e YouTube vivacemente illustrato nell’appendice, da Danilo Giovanni Guberti.

 

Maggio 2025