IVAN DELLA MEA

 

VENNE MAGGIO 

 

BN CD 594 Block NOTA – UDINE

 

2 CD: Il Rosso è diventato giallo –

 

La balorda                                                      

 

con libretto accluso  

 

€ 18,00

 

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 Il rosso è diventato giallo e La Balorda, pubblicati per la prima volta rispettivamente nel 1969 e nel 1972 per Zodiaco, a cinquant’anni di distanza sono stati ora ristampati in CD da Nota con il titolo Venne maggio. Una produzione che è un valido aiuto per conoscere maggiormente ed entrare nel mondo di Ivan Della Mea a dieci anni dalla sua scomparsa. Ad orientarci, la prefazione di Alessio Lega, che ne ha curato la riedizione. Molti conoscono Ivan come cantore politico, creatore di ballate che hanno fatto da colonna sonora a momenti esaltanti delle lotte operaie del ’68, dell’autunno caldo, delle conquiste sindacali, autore della indimenticabile Cara moglie”. Altri  lo considerano il cantore dialettale dei navigli milanesi, artefice di El me gat o A quell omm , e che insieme ad Enzo Jannacci hanno gettato il loro poetico sguardo, diverso e alternativo, verso una Milano lontana da piazza del Duomo, dalla Scala e da piazza degli Affari. In questi due cd Il Rosso è diventato giallo e La balorda emergono le diverse poetiche del personaggio a cui difficilmente si possono attribuire etichette.  

 

La cosa certa sono i suoi riferimenti e i personaggi a cui si ispirava:  

 

coloro che non avevano voce, che abitavano le periferie, luoghi sconosciuti alla maggior parte della gente e lontani dai palazzi del potere.                                     Ivan della Mea fu l’interprete straordinario delle inquietudini della sua generazione e delle aspirazioni verso un cambiamento radicale del mondo. Dentro le lotte operaie, apertamente critico verso partiti e le istituzioni.                Rosso è diventato giallo è un affresco di quell’epoca senza retorica, ma profondamente aderente alla realtà di allora, quella delle fabbriche e delle occupazioni dove era sempre presente. I testi rispecchiano e interpretano gli avvenimenti di quell’anno cruciale che va dal maggio ’68 a dicembre 1969 e per questo definito anche disco epocale della contestazione.                                         Otto  sono le tracce: Venne maggio” (prologo di un anno), Forza Giuan l’idea non è morta (maggio ’68-maggio ’69), Nostro amor la crescerà (agosto ’69), Domani amore andremo (dicembre ’69), E’ un buon padrone, un bravo italiano, ma…, A questo punto il prezzo qual è, Perché mai parlarci di pace, Il rosso è diventato giallo. Quest’ultimo brano, che dà il titolo al LP, dalle note di copertina risulta scritto insieme al fratello Luciano, intellettuale e attivista politico che ha vissuto intensamente la stagione dei movimenti della contestazione e fu tra i fondatori di “Potere operaio” a Pisa.

 

L’altro CD La Balorda, è differente nel linguaggio perché, come spiega lui stesso esprime:” la voglia rabbiosa di ridere e di stare in allegria. E allora ho pensato a dieci minuti di gioia, con rabbia dentro, ma sempre di gioia”. I brani sono: La Balorda, Caporetto ’17, Ballata per Ciriaco Saldutto, Crepa!,  La…, Scarpe rotte, Introduzione (a La Balorda dal vivo) In appendice un documento del 1974, inedito, registrato all’interno della Sampas, una fabbrica occupata milanese.                                                                                                                     Solidarietà, impegno due costanti strettamente legate alla poetica di Ivan Della Mea, poeta e cantore, che ha vissuto l’amore, la rivolta, la gioia per la vita e l’angoscia per la morte, mescolando entusiasmo e crisi. Due CD che riflettono le tematiche di una generazione inquieta che voleva rifondare completamente la società.

 

 

 

Settembre 2019